Reportage fotografico

Per capire come la Valle del Sacco, ad una manciata di chilometri da Roma, sia stata inserita tra i Siti di interesse nazionale (SIN), siamo partiti dallo sguardo che su questi territori ci hanno restituito le persone che li abitano. Colleferro, Anagni, Ferentino, Frosinone, Ceccano, Ceprano sono i comuni (solo alcuni di quelli inclusi nel SIN) attraversati e sono i luoghi in cui abitano le persone che abbiamo ritratto, raccogliendo le loro storie, ciascuna cassa di risonanza di una specifica percezione del rischio ambientale a cui si sentono esposti.

Claudio Colotti, Celeste De Fiore, Norina Di Blasio

 

Se la contaminazione da ꞵeta-esaclorocicloesano (ꞵ-HCH) è stata il motivo che ha permesso di identificare l’emergenza sanitaria nell’area, oggi il SIN Valle del Sacco si estende, oltre ai comuni in provincia di Roma, a molti comuni della provincia di Frosinone che sono attraversati dal fiume. Del SIN fanno parte le diverse zone industriali che presentano altre problematiche di impatto ambientale e sulla salute, e questo è il principale punto di cambiamento della nuova perimetrazione rispetto al passato. Molti di questi territori sono quelli che Norina Di Blasio e Celeste De fiore hanno attraversato assieme a Claudio Colotti che li ha fotografati.  Il “pretesto” per attraversare il territorio del SIN Valle del Sacco è stato ricostruire il contesto fotografico e narrativo adatto a presentare in questo sito web i risultati del progetto INDACO, che ha come obiettivo un’analisi dello stato di salute della popolazione residente nel territorio e la conduzione di studi epidemiologici per valutare gli effetti dei rischi ambientali.