“In questa fase attraverso il progetto INDACO stiamo cercando di ampliare lo sguardo e cercare di ricostruire la storia di esposizione di quest’area anche per valutare gli effetti sulla salute delle esposizioni ambientali“, spiega Paola Michelozzi del DEP Lazio. Proprio per questo è molto importante la partecipazione attiva della popolazione per creare una consapevolezza comune e basata sui dati relativi ai fattori di rischio che sono presenti nel territorio del SIN.
“La popolazione è sicuramente l’attore che ha più coscienza di quello che succede, perché in quei territori ci vive e conosce la storia di chi ha vissuto e di cosa è successo lì”, aggiunge Matteo Renzi del DEP Lazio. È importantissimo che la popolazione condivida il proprio sapere con i ricercatori, perché possano integrare le loro competenze con questa conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Ricostruire un quadro più completo possibile di quello che sta succedendo nel SIN e di quello che è accaduto negli anni si traduce poi nella capacità di essere più incisivi nelle richieste di intervento.