La definizione completa del termine SIN è: Siti di Interesse Nazionale ai fini di bonifica (SIN). I SIN rappresentano delle aree contaminate molto estese classificate come pericolose dallo Stato Italiano poiché le attività umane hanno causato un’alterazione tale di suolo, sottosuolo e/o acque superficiali e sotterranee da rappresentare un rischio per la salute umana e da richiedere interventi di bonifica. I siti contaminati possono essere inquinati da una singola sostanza chimica oppure da miscele di inquinanti, in una o più matrici ambientali. Le aree inquinate dove sono presenti degli impianti industriali sono le più complesse da analizzare.
I SIN costituiscono circa il 3% del territorio italiano e sono stati individuati in funzione di:
quantità e pericolosità di inquinanti presenti nelle diverse matrici ambientali, termine con cui ci si riferisce all’aria, al suolo, ai materiali di riporto, al sottosuolo (terreni sopra falda) ed alle acque sotterranee (falde acquifere);
possibile impatto sull’ambiente circostante connesso al rischio sanitario ed ecologico;
possibili impatti sui beni culturali presenti sull’area di specifico interesse (Art. 252, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.).
I SIN sono individuati con norme di varia natura e perimetrati con un decreto del Ministero dell’Ambiente.